Quest’anno, dopo 13 anni dall’esperienza vissuta a Monselice nel 2008, il campionato italiano di ciclismo forense è tornato a Padova. Dal 3 al 5 settembre si è svolto a Montegrotto Terme, dopo lo stop di un anno dovuto alla pandemia, il XXXVI CAMPIONATO ITALIANO AIMANC su strada.
Essenziali per l’organizzazione dell’evento si sono rivelati il contributo ed il sostegno morale, materiale ed economico di tutto il COA di Padova – al quale vanno i nostri più sentiti ringraziamenti – che mai come in questa occasione si è dimostrato solidale con l’associazione Jusport Padova e con i Ciclisti Togati Padovani nell’affrontare l’impegno organizzativo di questo evento.
Menzione doverosa anche per gli sponsor che ci hanno sostenuto economicamente: in particolare un sentito ringraziamento lo rivolgiamo a Fattoria Monte Fasolo di Cinto Euganeo, Sartoria Pasinato di Vicenza ed alla società Elite S.r.l. di Fontaniva. Possiamo dirci soddisfatti dell’esito della manifestazione, che ha visto la partecipazione di 75 atleti, provenienti da tutta Italia, isole comprese (il più lontano l’avv. Ferdinando Di Franco di Palermo); in epoca di pandemia può ritenersi un buon traguardo, considerati gli 83 atleti registrati al foglio partenza di Monselice 2008.
Sotto il profilo dei risultati Padova non ha smentito i propri trascorsi, confermandosi ai vertici del ciclismo forense dominando la due giorni di gare con il duplice primo posto assoluto conseguito nella gara in linea del sabato e nella prova a cronometro della domenica dall’inossidabile Francesco Grasselli, e con una serie di vittorie e piazzamenti di categoria che hanno permesso a Padova di conquistare il secondo posto nel trofeo per Fori, distanziata di soli 5 punti dai veronesi – che hanno saputo sfruttare al limite le pieghe del regolamento – e davanti ai bolognesi, nonostante gli avversari abbiano potuto contare su una netta superiorità numerica di partecipanti (i bolognesi addirittura in numero doppio).
Possiamo pertanto dire che ha prevalso la qualità sulla quantità. Questi i risultati individuali nella gara in linea, svoltasi su di un percorso misto collinare di circa 70 km. complessivi, che ha visto tre padovani tagliare il traguardo tra i primi dieci assoluti della corsa (Grasselli, Malfatti e Valerio), con una media di oltre 40 km/h:
– oro e maglia di campionessa italiana nella cat. W3 per Fabiola Peruzzo;
– argento nella cat. M2 per Stefano Malfatti;
– quarto posto nella cat. M3 per Enrico Romano Poggi;
– primo assoluto, oro e maglia di campione italiano nella cat. M4 per Francesco Grasselli;
– bronzo nella cat. M4 per Andrea Valerio;
– sesto posto nella cat. M4 per Federico Pampaloni;
– sesto posto nella cat. M6 per Alessandro Gotti;
– undicesimo posto nella cat. M6 per Marco Veneruso;
– oro e maglia di campione italiano nella cat. M8 per Piergiorgio Forlin;
Nella gara a cronometro:
– oro e maglia di campionessa italiana nella cat. W3 per Fabiola Peruzzo;
– bronzo nella cat. M2 per Stefano Malfatti;
– quarto posto nella cat. M3 per Enrico Romano Poggi;
– primo assoluto, oro e maglia di campione italiano nella cat. M4 per Francesco Grasselli;
– sesto posto nella cat. M4 per Andrea Valerio;
– bronzo nella cat. M4 per Federico Pampaloni;
– argento nella cat. M6 per Alessandro Gotti;
– bronzo nella cat. M8 per Piergiorgio Forlin.
Sono stati assegnati anche due trofei speciali, il Trofeo challenge Enzo Conte all’atleta più
combattivo, che ha visto prevalere l’avvocato potentino Santino Stavola nella classifica a
punti dei traguardi volanti, ed il Trofeo Giovanni Iannelli, assegnato al veronese Nicola
Tezza, più giovane in gara.
A fare da cornice alle due gare il territorio euganeo compreso tra i comuni di Galzignano Terme, Torreglia e Montegrotto Terme, comune quest’ultimo che ringraziamo nella persona dell’assessore allo sport arch. Piergiorgio Sponton, che per lo svolgimento della gara a cronometro ha concesso la chiusura al traffico delle strade interessate dal percorso di gara. A margine dei due eventi sportivi si sono svolti altrettanti momenti conviviali: il primo presso la Fattoria Monte Fasolo di Cinto Euganeo, principale sponsor dei campionati, dove si sono svolte le premiazioni della gara in linea ed una cena di gala con oltre 120 partecipanti tra atleti ed accompagnatori; il secondo dopo la gara a cronometro, presso l’area di ristoro ed intrattenimento Movida, allestita a Montegrotto Terme alle pendici di Villa Draghi, dove sono stati rifocillati e premiati i ciclisti forensi partecipanti alla gara a cronometro.
Come di consueto, la tre giorni di sport è stata accompagnata da un evento formativo accreditato presso il COA di Padova dal titolo “La sicurezza stradale del ciclista”, al quale hanno partecipato come relatori, oltre ad importanti esponenti dell’avvocatura e della magistratura nazionale, alcuni rappresentanti del mondo del ciclismo professionistico quali il due volte campione del mondo Gianni Bugno e l’ex campione olimpico Silvio Martinello, che hanno saputo catalizzare l’attenzione dei convegnisti. Grazie ancora a tutti coloro che hanno contribuito, in ogni modo, alla complessa
organizzazione di questo evento sportivo nazionale, all’associazione Jusport Padova ed al suo presidente avv. Mario Martinelli, che in prima persona ci ha sostenuto e materialmente aiutato a raggiungere l’obiettivo. Il prossimo anno sarà la città di Bergamo ad ospitare il campionato italiano aimanc; la vicinanza della sede ci suggerisce di invitare tutti i ciclisti togati padovani a prepararsi per la prossima sfida!
Iscrivetevi alla Jusport Padova ed aderite alle nostre attività
contattandoci ai seguenti indirizzi: segreteria@jusportpadova.it,
mario@martinellibianchin.it, avv.andreavalerio@gmail.com.
Avv. Andrea Valerio